Tenshō Ōban Kin

Tenshō Ōban Kin

Tenshō Ōban Kin
(天正大判金)

(Ginza Coins Collection, Tokyo. Reproduction authorized. © All rights reserved.)

L’introduzione delle grandi monete d’oro sotto Toyotomi Hideyoshi, nel tardo XVI secolo, segnò una svolta nella storia monetaria giapponese. Tra queste, il Tenshō Ōban , coniato dal celebre artigiano Gotō Yutoku, si distingue per le sue imponenti dimensioni (circa 17 cm) e un peso di 165 grammi, con una purezza d’oro compresa tra il 70% e il 76%. Più che semplice strumento di scambio, l’Ōban divenne simbolo di autorità e mezzo di legittimazione politica: veniva spesso donato ai daimyō per rafforzare la fedeltà al potere centrale. Celebre fu la distribuzione di 6000 pezzi durante la cerimonia del Taikō no Kinburi nel 1589.

Nome della monetaTenshō Ōban Kin
Trascrizione in giapponese天正大判金
Periodo storicoPeriodo Tenshō (1573–1592 d.C.)
Anno di coniazione1591–1609 d.C.
Localizzazione cronologicaGiappone centrale, epoca Toyotomi
Luogo di coniazione (zecca)Kyōto
Autorità emittenteToyotomi Hideyoshi
FunzioneMoneta cerimoniale e simbolo di prestigio
Materiale73% oro, 27% rame e altri metalli
FormaOvale allungato
Altezza14.4 cm
Larghezza10.3 cm
Peso165 g
Tecnica di produzioneFusione e battitura manuale
Testo e simboli anteriore (dritto)Sigillo Gosan Kiri inscritto in un cerchio
Scritta Jū Ryō 拾両 (numero in stile Daiji)
Firma del produttore Obanza Gotō (Gotō Tokujō 後藤徳乗)
Testo e simboli posteriore (rovescio)Sigillo Gosan Kiri inscritto in un cerchio
Sigillo kaō in stile farfalla
Calligrafo / artistaGotō Tokujō (後藤徳乗), maestro della famiglia Gotō
Riferimenti musealiCurrency Museum Bank of Japan ⅡAカマb 3-1/9
Numero esemplari notiEstremamente rari; conservati pochi esemplari

Fonti e Bibliografia
L’oro dei Tokugawa, Alberto Rolfini, 2025
瀧澤武雄, 貨幣 Takizawa Takeo, Kahei Nipponshi sho Hyakka 1999


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