Hachi Ryō Ban Kin
(八両判金)


(Ginza Coins Collection, Tokyo. Reproduction authorized. © All rights reserved.)
Le Hachi Ryō Ban Kin, comunemente conosciute come Taikō Ōban Kin, costituiscono uno dei reperti numismatici più affascinanti e misteriosi del Giappone. Sebbene tradizionalmente attribuite al periodo di Toyotomi Hideyoshi, recenti studi storici, basati su documenti conservati dalla famiglia Gotō Shōzaburō, custode del Kinza (Zecca dell’Oro), hanno rivelato una cronologia più precisa, collocandone la produzione durante il periodo Keichō (1596–1615). Un documento cruciale per la comprensione della loro storia, il “Kuno Gozu Kingin Ukebarai Chō”, datato al secondo anno dell’era Genna (1616), conferma la loro esistenza e ne limita la coniazione al decimo anno dell’era Keichō (1605), pochi anni dopo l’emissione delle monete Keichō Ōban Kin. L’analisi dei sigilli impressi su queste monete supporta tale datazione e ne conferma l’autenticità. Nonostante la loro rilevanza storica e culturale, solo pochi esemplari autentici delle Hachi Ryō Ban Kin sono sopravvissuti, tra cui uno esposto presso il Currency Museum della Bank of Japan.
Nome della moneta | Hachi Ryō Ban Kin |
Trascrizione in giapponese | 八両判金 |
Periodo storico | Periodo Edo (1603-1868 d.C.) |
Anno di coniazione | 1605 – ? d.C. |
Localizzazione cronologica | Giappone |
Luogo di coniazione (zecca) | Non specificato |
Autorità emittente | ? Toyotomi Hideyoshi ? Clan Tokugawa |
Funzione | Monetazione effettiva (uso commerciale e simbolico, legato a potere locale) Valore 8 Ryō |
Materiale | Oro (86.8%) Argento (13.2%) |
Forma | Ovale |
Altezza | 15.1 cm |
Larghezza | 9.0 cm |
Peso | 142.8 g |
Tecnica di produzione | Fusione e battitura manuale |
Testo e simboli anteriore (dritto) | Gosan Kiri inscritto in una forma a ventaglio Scritta Ōban 大判 Scritta Mitsutsugu 光次 Gosan Kiri libero |
Testo e simboli posteriore (rovescio) | Kao in stile farfalla |
Calligrafo / artista | Non specificato |
Riferimenti museali | Currency Museum Bank of Japan ⅡAエドa 40/1 |
Numero esemplari noti | Estremamente rari; conservati pochi esemplari |
Fonti e Bibliografia
L’oro dei Tokugawa, Alberto Rolfini, 2025
瀧澤武雄, 貨幣 Takizawa Takeo, Kahei Nipponshi sho Hyakka 1999