Genroku Ōban Kin

Genroku Ōban Kin

Genroku Ōban Kin
(元禄大判金)

(Ginza Coins Collection, Tokyo. Reproduction authorized. © All rights reserved.)

Alla fine del XVII secolo, il Giappone affrontò una profonda crisi economica, aggravata dal declino dell’estrazione di oro e argento e da una successione di disastri naturali, tra cui il terremoto di Edo (1703), l’eruzione del Fuji (1707) e un’epidemia di vaiolo nel Kantō (1709). Questi eventi misero a dura prova le finanze dello shogunato Tokugawa sotto la guida di Tokugawa Tsunayoshi. Nel tentativo di rispondere alla contrazione monetaria, il ministro Ogiwara Shigehide attuò una riforma che prevedeva l’emissione di nuove monete d’oro con un contenuto di metallo ridotto del 20%. Sebbene inizialmente questa misura avesse un effetto espansivo sull’economia, essa minò la fiducia nel sistema monetario. I mercanti conservarono le monete più antiche, di maggiore purezza, e ricorsero a sistemi di credito alternativi, innescando un’economia parallela meno dipendente dalla moneta ufficiale. L’impatto sociale fu rilevante: cittadini e agricoltori accumularono beni durevoli o nascosero metalli preziosi, segno di una profonda sfiducia sistemica. Il malcontento e la pressione intellettuale, ncarnata dalla figura di Arai Hakuseki, portarono nel 1712 al licenziamento di Ogiwara e a un’inversione di rotta sotto il successore di Tsunayoshi, Tokugawa Ienobu, e poi Ietsugu. Le nuove emissioni del 1714 cercarono di ristabilire la qualità monetaria, ma causarono una grave deflazione, colpendo soprattutto il settore agricolo. In questo contesto si inserisce la controversa produzione delle Genroku Ōban, monete di grande valore simbolico ma dalla qualità disomogenea e spesso soggette a falsificazione. La loro scarsità attuale le rende preziose testimonianze materiali di un’epoca segnata da instabilità finanziaria, trasformazioni politiche e tensioni sociali diffuse.

Nome della monetaGenroku Ōban Kin
Trascrizione in giapponese元禄大判金
Periodo storicoPeriodo Edo (1603-1868 d.C.)
Anno di coniazione1695 – 1716 d.C.
Localizzazione cronologicaGiappone
Luogo di coniazione (zecca)Edo, Kyoto
Autorità emittenteClan Tokugawa (Tokugawa Tsunayoshi)
FunzioneMonetazione effettiva
Valore 10 Ryō
MaterialeOro (67.6 %) Argento (32.4 %)
FormaOvale
Altezza15.3 cm
Larghezza9.4 cm
Peso165 g
Tecnica di produzioneFusione e battitura manuale
Testo e simboli anteriore (dritto)Sigillo Gosan Kiri inscritto in un cerchio
Scritta Jū Ryō壹両
(10 Ryō con numero stile Daiji)
Firma produttore Ōbanza Gotō
Gotō Renjō (後藤廉乗)
Testo e simboli posteriore (rovescio)Scritta Gen 元 ad indicarne l’epoca
Sigillo Gosan Kiri libero
Sigillo Gosan Kiri inscritto in un rombo e in un cerchio
Kao in forma (Jishin Horitsuke Ban)
* Sigilli Gokuin produttori
Calligrafo / artistaGotō Renjō
Riferimenti museali
Numero esemplari notiMolto rari; conservati pochi esemplari

* Oltre al carattere Shigeru 茂, troviamo anche una tra le seguenti coppie di caratteri:

七九さ九宇九山九坂九

Fonti e Bibliografia
L’oro dei Tokugawa, Alberto Rolfini, 2025
瀧澤武雄, 貨幣 Takizawa Takeo, Kahei Nipponshi sho Hyakka 1999


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